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Diario Romano per la Coppa Italia

Curiosita'
Postato: Tuesday August 26th @ 6:23PM CEST
HomePage:http://www.touchrugbyroma.it
Aristea scrive:
Diario della prima COPPA ITALIA L.I.T.R. ovvero "di come un gruppo di corsari conquistò un pugno di maglie bianche"

E' un giorno feriale e lavorativo per quasi tutti.Partiamo, quindi, che è ancora pomeriggio rubando qualche ora alla giornata e sperando di lasciarci l'afa romana in cambio della tanto dai vari meteo promessa frescura del nord.

Arriviamo ad Este, quindi, che è ancora ora di cena (ma siamo in Spagna??? Son le dieci passate...).

Ad accoglierci oltre gli imperituri amici del "C'è l'Este" una quindicina di allegre persone che hanno già da svariate ore cominciato a fare gli onori della tavola (ai piatti locali, ma soprattutto ai bicchieri!).
Non ci vuole molto a capire che sono gli attesi scozzesi. Non tanto dalla lingua che dopo qualche onorevole bicchiere di birra che siamo italiani o no, adottiamo un po' tutti lo stesso uguale incomprensibile idioma, ma dagli inimitabili ed originalissimi kilt!

Donne ed uomini dalle guance rosse per metà folkloristici e per l'altra in mise da "TLAPD*".

Ci vengono incontro con un minaccioso imbuto, antichissimo strumento di tortura, tortura alla quale qualcuno di noi mestamente si sottopone finendo così per avere gli stessi colori paonazzi e lo stesso sguardo felice.

Qualcuno degli ospiti indigeni si trascina tra le panche delle tavolate ammicando e provando ad articolare il concetto che in un attimo da timido diviene la nostra luce di speranza: "Con questi (gli scozzesi) domani vinciamo... guarda come si son ridotti...!" permettiamo in un lampo idiota che "ridotti" risuoni come una eco nella valle...Lo sapevamo.
Dentro.

Sono le 9:30 del grande giorno e siamo tutti pronti a cominciare.
Entriamo dal cancello del "C'è l'Este" gustando il panorama che conosciamo bene, ma che ogni volta ci accoglie bellissimo e sfacciato. Alti campanili dietro a pacate casette fanno da fondale al torneo. Ha tutto la faccia di un amico che aspetta che si incominci per sapere come andrà a finire.Decine di Mitre Pro Touch saltano da una mano all'altra. Decine di maglie, a volte diverse a volte no, si scaldano.

Ci raggiunge anche la nostra unica presenza veronese, Luisa Altabella, che non avrebbe mai immaginato che dal campo di calcio sarebbe andata a finire a sgomitare con una palla ovale in mano tra disorientati e fuoriforma impiegati romani (no Luisa di Roma, tu sei in fantastica forma!!!, ma tutte Luisa si chiamano le nostre migliori giocatrici?)

Quattordici persone in perfetta divisa da touch stanno facendo l'ennesimo ed ordinatissimo giro di campo.
Ci passano vicino e con un sorriso sincero alzano tutti la mano: "Hi! Good Morning!!!"
Lasciamo che con leggerezza la fievole luce del giorno prima si spenga.
Vinceranno loro.
Il torneo inizia.
Tutto ha l'aria di sempre.

Siamo una squadra giovane e non abbiamo ancora l'esperienza per puntare alla vittoria.
Ci concediamo nel pomeriggio uno sprint finale e ben riuscito con gli ospiti stranieri.
Abbiamo ingurgidato tre porzioni di rigatoni a testa e ci hanno timbrato già almeno un paio di bollini nella nostra personalissima "beer-card", ma la voglia di lasciare un bel ricordo nel cuori dei nostri nuovi e lontanissimi amici scozzesi è pari soltanto alla loro.

Sembra che ci abbiano messo le puntine negli scarpini.
Con dignità ed orgoglio ci portiamo a casa una delle più belle sconfitte della storia del nostro club:
Touch Rugby Roma vs Aberdeenshire Leopards TRC 0-3.

Grazie per aver giocato contro di noi così bene!Vince il torneo Paesium. Ce lo aspettavamo. Sono stati veramente bravi.
Le premiazioni ci hanno visto consegnare una targa anche a noi come il Club italiano che ha fatto più strada (intesa proprio come chilometri, eh?) per raggiungere Este. E' evidente che ci vogliono proprio bene!!! Ma non potrebbe essere altrimenti visto il piacere con il quale facciamo tutta questa strada ogni volta!!!

Grazie Maci, grazie a tutta la LITR e a tutti i compagni di gioco della "C'è l'Este"!!!

Ovviamente la festa prosegue con il classico Terzo Tempo. Ed anche qui tutto il mondo è paese...!
Non abbiamo vinto, ma siamo felici. Sentiamo di avere in qualche modo vinto nuovi amici, che con raro affetto hanno stappato per noi una bottiglia di quello che scopriremo essere il più buon whisky scozzese: "Slainte Mhath (si pronuncia slangi-vaa)!!!".

Slainte Mhath a voi! e Slainte Mhath a tutti quelli che sono i nostri compagni di "touch's adventures"!

Chissà che proprio con voi amici in kilt, non ci si riveda a Luglio...


* Talk Like a Pirate Day. In Scozia si festeggia ogni 19 Settembre, in onore di Robert Louis Stevenson e del suo fantastico romanzo d'avventura "L'Isola del Tesoro".Per chi volesse approfindire l'argomento:http://www.talklikeapirate.com26/8/08, Aristea

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